ACoFE – Associazione di Counseling Fenomenologico Esistenziale
A cura di Manuela Pagnini 10/09/2025
“Perché a volte l’amore in famiglia si blocca? Gli Ordini dell’Amore ci danno una chiave semplice e sorprendente.”
Nelle famiglie, come in ogni comunità, l’amore non scorre sempre libero. A volte si blocca, si trasforma in conflitto o silenzio. Bert Hellinger, ideatore delle Costellazioni Familiari, ha osservato che dietro questi movimenti esistono leggi profonde che regolano le relazioni umane. Le chiamò Ordini dell’Amore.
Non sono regole imposte, ma principi vitali: quando vengono rispettati, le relazioni respirano; quando vengono ignorati, l’amore non fluisce e lascia spazio al dolore.
Tre sono gli ordini fondamentali: appartenenza, gerarchia, dare e ricevere.
Ogni membro di un sistema familiare ha diritto a un posto, anche chi non è più presente o chi è stato dimenticato. Figli mai nati, parenti esclusi o giudicati, storie taciute: tutto ciò che viene rimosso continua a vivere nel sistema.
Quando qualcuno viene escluso, spesso un discendente – senza saperlo – ne porta il peso, assumendone emozioni o destini. È come se cercasse inconsapevolmente di riempire quel vuoto.
Le Costellazioni mostrano quanto sia potente riconoscere ciò o colui che è stato escluso: nel momento in cui si ridà un posto a chi lo aveva perso, la famiglia intera ritrova equilibrio e pace. L’amore torna a fluire, senza più zone d’ombra.
Ogni famiglia ha un ordine naturale. I genitori precedono i figli, i fratelli maggiori vengono prima dei minori, gli antenati sostengono i discendenti. È un flusso semplice, ma fondamentale.
Quando l’ordine si capovolge – ad esempio un figlio che si vuole far carico di ciò che appartiene al genitore, o un minore che “salva” il maggiore – nasce malessere e disordine. Hellinger lo chiamava “Amore cieco”: il tentativo apparentemente generoso di prendersi un compito che non spetta, con conseguenze però dolorose.
Pensiamo alla famiglia come a un albero: le radici danno sostegno, i rami si aprono verso il cielo. Se i rami cercano di farsi radici, l’intero albero perde stabilità. Ritrovare l’ordine significa lasciare che la vita scorra dal passato al futuro, da chi è venuto prima a chi è venuto dopo.
Ogni relazione sana vive di uno scambio dinamico tra dare e ricevere. E’ un ritmo naturale: chi riceve sente il bisogno di restituire, così il legame resta vivo e leggero.
Quando questo equilibrio manca, la relazione si appesantisce. Chi dà troppo rischia di soffocare l’altro; chi riceve senza ricambiare resta in debito e il rapporto si incrina.
Molte culture tradizionali conoscevano bene questo principio. Per i Maori, ad esempio, lo scambio reciproco era il cuore della comunità: doni, parole e gesti rafforzavano i legami. Anche oggi, in famiglia o nelle amicizie, il segreto rimane lo stesso: bilanciare il dare con il ricevere.
Dal disordine all’armonia
Quando gli Ordini dell’Amore vengono ignorati, nascono conflitti e blocchi, che spesso sembrano inspiegabili. Ma quando vengono rispettati, accade qualcosa di semplice e potente:
Gli Ordini dell’Amore non sono teorie astratte. Sono forze reali che attraversano famiglie, comunità, persino organizzazioni. Ci ricordano che l’amore cresce quando ciascuno appartiene, occupa il proprio posto e quando il legame tra le persone respira in equilibrio.
Informiamo i soci e tutti coloro che desiderino entrare a far parte di ACoFE che è stata fissata una nuova sessione d’esame di ammissione ACoFE, il passo fondamentale per entrare ufficialmente a far parte della nostra Associazione.
Data: Sabato 6 dicembre
Ora: 10:00
Luogo: Bologna, presso Azione Cattolica – Via del Monte, 5
Invitiamo tutti gli interessati a consultare le modalità di iscrizione e la procedura d’esame al seguente link: